Care neo mamme, mamme diplomate, mamme "work in progress" di Verona, scrivo per comunicare che stanno proseguendo i corsi di Yoga con i Bambini presso la Scuola di Kundalini Yoga Le Stelle dell'Orsa il Giovedì pomeriggio. Attualmente si fa lo Yoga dei Folletti per i bambini da 0 a 3 anni con la mamma dalle 16.30 alle 17.15 e Jurassic yoga per i bambini maggiori di 4 anni. Propongo una nuova possibilità per un Baby yoga mamme e bimbi piccoli i il Martedì mattina dalle 11.30 alle 12.15, sempre alla Scuola di Kundalini Yoga Le Stelle dell'Orsa Verona, in vicolo Croce Verde 4B (zona centro – traversa via Adigetto). Questo corso del martedì partirà se raggiungiamo un numero minimo di partecipanti. |
Nel processo di apprendimento e sviluppo fisico, cognitivo e sociale di un bambino è indubbia l’importanza di esempi e modelli nel mondo degli adulti a cui il bambino possa ispirarsi. I genitori e gli educatori sono in questo senso i modelli più vicini al bambino a cui lui attinge prima di tutto attraverso meccanismi di imitazione.
Le attività svolte durante una classe di yoga con figli stimolano il genitore a centrarsi e concentrarsi sul proprio Sé come figura di riferimento attraverso cui il bambino apprende seguendo tali criteri di imitazione. In altre parole, tanto più è il grado di concentrazione, tolleranza e dedizione alla pratica che il genitore sviluppa, tanto maggiore è l’esempio a cui il bambino può attingere per apprendere imitando.
In questa ottica, non ci sono bambini “portati” per lo yoga e bambini “non portati”; un vero yogi sostiene: “l’altra persona – in questo caso il bambino o la bambina – non esiste; l’altra persona sei tu”, nel senso che il bambino può diventare lo specchio attraverso cui il genitore può prendere coscienza dei propri limiti e sfidare sé stesso per superarli e superarsi, allenando la sua capacità di mantenere stabilità, fermezza emotiva, mentale, fisica, pazienza ed offrendo al figlio una vera e propria “conoscenza vivente”.
Nello sviluppo della classe dunque l’insegnante ed i genitori sono chiamati a vegliare sullo spazio di protezione che creano cercando al tempo stesso di appellarsi alla curiosità e creatività del bambino per coinvolgerlo in una atmosfera positiva in un atteggiamento di ascolto profondo del bambino e dell’eco che il bambino evoca sul proprio Sé.
Con*passione
Harchand Giovanna